Ci troviamo in un momento della storia aziendale senza precedenti: per la prima volta, quattro, persino cinque generazioni si trovano coinvolte in una convivenza dinamica e significativa all’interno dello stesso contesto lavorativo. 

  1. La diversità generazionale è diventata una caratteristica fondamentale per le aziende contemporanee perché offre prospettive, conoscenze e competenze singole e collettive molto più ampie.
  2. L’Age Diversity Management ha un valore strategico capace di creare aziende competitive e pronte per il futuro.
  3. La diversità generazionale comporta sfide intrinseche che richiedono strumenti e soluzioni people-oriented per gestire con successo le differenze e aumentare i livelli di benessere e soddisfazione tra le persone.

Age Diversity Management: definizione e benefici

L’Age Diversity Management è una pratica aziendale finalizzata a gestire efficacemente la diversità generazionale all’interno di un’organizzazione. 

Una popolazione aziendale multigenerazionale con un bagaglio unico in termini di competenze e modi differenti di lavorare, che mette a disposizione dei colleghi, può fungere da catalizzatore per: 

  • la crescita organizzativa, perché l’incontro di punti di vista, competenze e soft skill diverse permette alle aziende di arrivare a risultati migliori rispetto a quanto avrebbe fatto un team omogeneo;
  • la resilienza del personale, perché il confronto con altre prospettive e conoscenze stimola l’apprendimento continuo e aumenta lo sviluppo personale. 

Riconoscere e valorizzare le differenze generazionali non solo favorisce ambienti di lavoro più inclusivi, in cui le persone hanno più chance di sentirsi apprezzate e di coltivare un sentimento di appartenenza aziendale, ma consente anche di aumentare le performance del personale. 

Come migliorare l’Age Diversity Management in azienda?

Sebbene la pluralità generazionale sia una fonte virtuosa di apprendimento, gestire la diversità legata all’età presenta alcune sfide, complici anche idee e bisogni che
non sempre tendono a incontrarsi. Questo è particolarmente rilevante quando si sviluppano piani di Wellbeing. 

Come è emerso dal nostro ultimo Report “Aon Benefits and Trends Italia 2022-2023”, il 90% delle aziende intervistate ritiene importante che vengano sviluppate nuove iniziative di Wellbeing per i giovani, confermando l’esigenza di costruire strategie ad hoc per cluster di dipendenti, con l’obiettivo di rispondere in modo mirato a esigenze diverse. Per farlo è necessario rivedere le modalità attuali di sviluppo dei piani di welfare aziendale che devono venire incontro alle necessità delle diverse generazioni, fornendo un supporto completo dalla prevenzione con polizze ad-hoc, al supporto day-to-day con un welfare che fornisca un’ampia gamma di servizi, fino a piani di wellbeing studiati in base ai bisogni specifici delle singole popolazioni aziendali. 

Solo strategie integrate permettono di  incoraggiare il senso di appartenenza, ridurre i conflitti generazionali e favorire un ambiente in cui i dipendenti si sentono più soddisfatti, apprezzati e motivati nel loro lavoro. 
Aon è il partner ideale per costruire strategie personalizzate a sostegno della age diversity aziendale.
Vuoi saperne di più? Contattaci a welfaresales@aon.it.

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