I grandi eventi socio-culturali stanno profondamente cambiando la visione tradizionale del lavoro: i dipendenti ricercano dalla propria occupazione una maggiore flessibilità, una crescente autonomia e un miglior equilibrio tra vita privata e professionale.

1. Le persone risultano sempre più disposte a cambiare lavoro per raggiungere una maggiore soddisfazione personale, economica e lavorativa.
2. I datori di lavoro stanno rispondendo alle nuove esigenze dei lavoratori con politiche aziendali di benefit e people management.
3. Per essere competitive sul mercato, le aziende hanno iniziato a investire in piani di Wellbeing capaci di costruire un nuovo rapporto di fiducia con i dipendenti.

La trasformazione del benessere

Il mondo del lavoro sta vivendo importanti cambiamenti: la digitalizzazione, i conflitti internazionali, l’inflazione e gli effetti persistenti della pandemia da COVID-19 hanno trasformato radicalmente le priorità e la visione del personale.

Per rispondere alle nuove esigenze dei dipendenti, molte aziende italiane hanno ridefinito le proprie strategie, mettendo realmente “le persone al centro”. Un esempio di questa trasformazione è la crescente richiesta di una strategia di Welfare all’interno della proposta aziendale. 

È quanto dimostra l’indagine “Benefits and Trends Report Italia 2022-2023” di Aon Italia, condotta su un campione di 5.000 aziende internazionali e PMI, rappresentative del tessuto imprenditoriale italiano.

Flessibilità e attenzione verso le nuove generazioni

Le nuove generazioni cercano flessibilità e un migliore equilibrio vita-lavoro. Il 75% delle aziende sostiene che le soluzioni di Welfare offerte soddisfano le diverse generazioni presenti e il 91% ritiene che siano cruciali per coinvolgere le future generazioni. Si evidenzia la diffusione di un approccio sartoriale nella gestione dei benefit aziendali.

L’importanza di sviluppare nuove strategie di Wellbeing

Le persone sono sempre più disposte a cambiare lavoro per raggiungere una maggiore soddisfazione personale, economica e lavorativa: è necessario, quindi, rendersi appetibili sul mercato. Secondo il Report, il 79% delle organizzazioni ha implementato o ha intenzione di implementare una strategia di Wellbeing , ottenendo risultati tangibili. Circa il 50% dei partecipanti ha riscontrato un aumento dell’attrattività dei talenti, della motivazione, dell’engagement e dell’attaccamento all’azienda. Investire in piani di Wellbeing è fondamentale per essere competitivi sul mercato e promuovere il benessere dei dipendenti.

Nuove aspettative di Welfare dei dipendenti

Il report conferma l’evoluzione delle aspettative dei dipendenti in ambito Welfare: per l’86% dei rispondenti c’è una concreta necessità di adattare i piani di Welfare, in particolar modo per venire incontro alle nuove esigenze delle famiglie su temi come la Genitorialità e il Caregiving.
Inoltre, l’85% è d’accordo nell’affermare che il datore di lavoro sia responsabile della salute e del benessere dei lavoratori e possa influenzarne i comportamenti.
È ormai chiaro che una strategia efficace non può prescindere da tematiche come il Wellbeing.

Assicurazioni per il benessere

Tra i principali benefit offerti ai dipendenti delle aziende non possono mancare le assicurazioni. “Negli ultimi anni – ha dichiarato Claudio Giambelli, Head of Employee Benefits di Aon – le priorità collettive e individuali nel mondo del lavoro non solo sono cambiate, ma ruotano sempre di più attorno al rapporto fiduciario e di cura fra le aziende e le loro persone. Un vero e proprio capitale umano da tutelare e rendere sempre più resiliente. In questo processo le assicurazioni giocano un ruolo fondamentale”.
Il mondo assicurativo, infatti, non fornisce solo servizi, ma diffonde contestualmente la cultura della prevenzione dei rischi. Dalla ricerca emerge che nel 59% delle organizzazioni intervistate le polizze assicurative più attivate sono quelle relative al rimborso di spese mediche, che precedono quelle sugli infortuni professionali ed extra-professionali.

Flexible Benefits in aumento

Una delle soluzioni maggiormente presenti nei piani di Corporate Wellbeing è quella dei Flexible Benefits: un sistema di beni e servizi su misura che consente alle aziende di attrarre e trattenere talenti, a qualunque generazione appartengano.
Dal Report emerge come il 76% delle aziende intervistate abbia già attivo un piano di Flexible Benefits o intenda implementarlo. Un dato che è cresciuto dall’emergenza COVID-19 e che dimostra come sia aumentata la consapevolezza dei vantaggi sociali e fiscali che questo servizio porta ad aziende e dipendenti. 

Nuove forme di previdenza

La previdenza rappresenta un tema sempre più rilevante per le aziende. Secondo il Report, il 64% dei rispondenti ritiene che i dipendenti non siano sufficientemente informati sulla materia. Tuttavia, le aziende possono svolgere un ruolo fondamentale aiutando i dipendenti a comprendere gli strumenti e le opportunità offerte dalle forme di previdenza complementari a quelle previste dalla normativa attuale, considerando anche l’aumento della vita media e le forti pressioni sui sistemi previdenziali.

Il ruolo della comunicazione (e dell’ascolto)

Le aziende che hanno partecipato alla Survey sono pienamente consapevoli di quanto sia necessario comunicare internamente il proprio piano di Wellbeing al fine di innescare un cambiamento culturale all’interno di un’organizzazione.

Per essere realmente centrata ed efficace, ogni iniziativa aziendale deve essere allineata ai bisogni delle persone: ascoltare le proprie risorse e analizzare e comprendere il settore di riferimento diventano quindi la chiave di volta per la buona riuscita di tali iniziative.

Aon è il partner ideale per diffondere la cultura del Wellbeing

Per raggiungere questi traguardi e per evolvere in un mercato sempre più competitivo è necessario avere al proprio fianco un partner affidabile. L’impegno di Aon è quello di supportare le organizzazioni nel comunicare al meglio alle proprie persone l’esistenza di una strategia costruita su misura per loro offrendo consulenza strategica data-driven. 

Ed è proprio grazie ai dati a nostra disposizione che possiamo orientare le scelte delle organizzazioni, misurare gli investimenti e ridurne i costi. Per questo riteniamo fondamentale condividere i risultati emersi dal Report sottoposto ai nostri clienti e ai nostri prospect.
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