
6 Agosto 2024
Il cambiamento climatico ha reso sempre più frequenti le ondate di calore, mettendo a rischio la salute dei lavoratori e rallentando le attività nei cantieri. Tuttavia, molte di queste problematiche non sono coperte dalle assicurazioni tradizionali, lasciando appaltatori e proprietari di edifici esposti a perdite finanziarie.
Le polizze parametriche emergono come una soluzione flessibile ed efficace per mitigare questi rischi, offrendo una copertura più rapida e trasparente rispetto alle assicurazioni convenzionali.
con progetti che richiedono fino al 36% di tempo in più per essere completati.
crea incertezze per gli operatori del settore.
rendendo necessarie misure di protezione più efficaci.
legate a questi fenomeni, lasciando un gap di protezione che le polizze parametriche possono colmare.
In questo scenario, diventa essenziale comprendere come queste soluzioni assicurative possano supportare il settore edile nell’affrontare i rischi legati al caldo estremo, garantendo una maggiore resilienza operativa e finanziaria.
Il caldo estremo ha un impatto diretto sulla produttività dei cantieri e sulla sicurezza dei lavoratori. Durante le ondate di calore, i progetti di costruzione che richiedono un’intensa manodopera possono subire ritardi fino al 36% rispetto ai tempi previsti, a causa della necessità di rallentare i ritmi o sospendere temporaneamente le attività per proteggere i lavoratori.
L’aumento delle temperature incide anche sulla salute della forza lavoro, con un incremento del rischio di disidratazione, colpi di calore e malattie cardiovascolari. Il problema è amplificato dall’innalzamento dell’età media degli operai nel settore edile, passata dai 40,5 anni del 2015 ai 42,5 del 2022.
Questi ritardi e problemi di salute si traducono in costi aggiuntivi per le imprese di costruzione, che devono affrontare interruzioni nei progetti e potenziali sanzioni per il mancato rispetto delle scadenze contrattuali.
Nonostante l’impatto del caldo sul settore, la regolamentazione sulla sicurezza termica nei cantieri è frammentata e spesso insufficiente. La maggior parte dei Paesi EMEA non prevede temperature massime oltre le quali il lavoro deve essere sospeso. In alcuni casi, esistono solo indicazioni generali sulla necessità di garantire condizioni di lavoro sicure.
Ecco alcune differenze tra i principali Paesi della regione:
Questa mancanza di regole precise crea incertezza per le imprese edili, che devono gestire autonomamente le misure di sicurezza, con il rischio di dover interrompere i lavori senza adeguate coperture assicurative.
Le polizze parametriche rappresentano una risposta innovativa a questi problemi, offrendo un meccanismo di protezione finanziaria basato su parametri climatici predefiniti. A differenza delle assicurazioni tradizionali, che coprono solo i danni fisici diretti, le polizze parametriche vengono attivate automaticamente quando un evento estremo, come un’ondata di calore, supera una soglia prestabilita.
Il funzionamento è semplice:
si verifica un evento specifico (ad esempio, temperature superiori ai 40°C per più di tre giorni consecutivi).
viene erogato un indennizzo automatico senza necessità di accertamenti lunghi e complessi.
Questo approccio permette una liquidazione rapida e trasparente, riducendo l’incertezza per le imprese edili e garantendo una maggiore capacità di gestione del rischio.
L’adozione delle polizze parametriche offre vantaggi concreti ai diversi attori del settore:
Grazie a questa flessibilità, le polizze parametriche stanno diventando un elemento chiave nelle strategie di gestione del rischio nel settore delle costruzioni.
Le imprese edili possono adottare un approccio proattivo alla gestione del rischio legato al caldo estremo attraverso tre azioni fondamentali:
Monitorare le condizioni climatiche e prevedere le ondate di calore con strumenti avanzati permette alle aziende di prepararsi per eventuali interruzioni e attuare misure preventive in tempo utile.
Implementare strategie di prevenzione, come pause programmate, accesso a zone d’ombra e distribuzione di acqua, aiuta a ridurre i rischi sanitari e a mantenere la produttività.
Le imprese dovrebbero esplorare le opportunità offerte dalle polizze parametriche per integrare le coperture tradizionali e ridurre l’esposizione ai rischi climatici.
L’aumento delle temperature estreme impone un ripensamento delle strategie di gestione del rischio nel settore edile. Le soluzioni assicurative tradizionali non sempre coprono le perdite economiche legate ai ritardi nei cantieri e all’impatto sulle operazioni, rendendo necessaria un’evoluzione nella protezione finanziaria delle imprese. Le polizze parametriche, grazie alla loro capacità di attivarsi in base a dati climatici oggettivi, offrono una risposta innovativa per affrontare l’incertezza e garantire maggiore stabilità ai progetti.
6 Agosto 2024