5 modi per potenziare la gestione dei sinistri grazie all’Intelligenza Artificiale
I professionisti del settore assicurativo sono sempre di più chiamati ad adottare soluzioni di intelligenza artificiale (IA) per gestire con successo le attuali tendenze trasformative in atto.

I punti chiave
- Il settore assicurativo ricerca costantemente approcci innovativi per attrarre individui dotati di competenze e background adeguati ad affrontare le sfide di un contesto aziendale in continua evoluzione.
- L’impiego di competenze e punti di vista differenti è la base per lo sviluppo di una strategia aziendale di adozione dell’IA. In futuro, la collaborazione e la combinazione di competenze sia tecniche che umane diventeranno sempre più indispensabili per ottimizzare l’utilizzo della tecnologia nel settore.
- L’organizzazione di risorse e processi rappresenta sempre più la chiave per la gestione della trasformazione dei talenti e la generazione di valore attraverso un sistema di scambio virtuoso tra tecnologia e persone.
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L’invecchiamento della popolazione e l’aumento dei rischi tecnologici, ambientali, finanziari e sociali stanno progressivamente spingendo il settore assicurativo verso una maggiore dipendenza dall’intelligenza artificiale. Una forza lavoro addetta ai sinistri sempre più anziana, associata all’aumento dei costi, infatti, sta mettendo a dura prova le aziende, nel cercare nuove strategie e approcci per garantire risultati adeguati, riducendo le spese e con un pool di talenti sempre meno esperto e competente dato il ridotto ricambio di risorse umane nel settore.
L’adozione dell’IA nella definizione di una strategia di gestione dei sinistri risulta quindi cruciale per affrontare in modo proattivo e con il massimo impatto possibile le tendenze trasformative emergenti nel settore e per la creazione di nuovo valore, che si stima potrebbe raggiungere così 100 miliardi di dollari in premi e risparmi sulle spese. Tra i principali obiettivi di utilizzo della tecnologia, aumento dell’efficienza dei processi assicurativi e supporto alle decisioni dei professionisti, saranno sempre più rilevanti per il futuro di questo mercato.
Come individuare la qualità dei sinistri: i driver principali
Per integrare in modo più efficace l’intelligenza artificiale nel modello di liquidazione dei sinistri, è fondamentale fare un passo indietro ed esaminare attentamente i fattori che influenzano la qualità del processo. Uno studio condotto dal gruppo Strategy and Technology (STG) di Aon, ha analizzato oltre 100 operazioni di risarcimento, identificando tra le principali opportunità di miglioramento dell’attività le fasi di contatto, indagine e liquidazione.
Poiché queste fasi richiedono spesso azioni manuali, suscettibili di ripetizioni ed errori, l’implementazione dell’IA consente di ottimizzare il processo, colmando, allo stesso tempo, le lacune presenti nella forza lavoro causate dal pensionamento e dal costante invecchiamento della popolazione. Un’opportunità anche per i nuovi talenti del settore, per sviluppare conoscenze costruite ad hoc in base alle nuove esigenze di mercato.
Data inoltre l’importanza per il settore dei bisogni della persona, non solo è cruciale saper riconoscere il potenziale dell’intelligenza artificiale (IA) nelle fasi di acquisizione, selezione, riassunto e analisi dei dati, ma anche nella capacità di offrire consulenze personalizzate in base alle esigenze e ai rischi futuri. Formare professionisti in grado di comprendere appieno il contesto, utilizzando sia competenze tecniche che soft skill, consentirà di anticipare le sfide, sviluppare nuove strategie e, contemporaneamente, aumentare la soddisfazione della clientela.
Un’organizzazione a prova di futuro
Con l’IA sempre più integrata nei processi di gestione dei sinistri, è spesso difficile stabilire quando, dove e come implementarla al meglio. Lo sviluppo di un piano strategico completo in grado di tener conto delle persone, dei processi, della tecnologia e dei rischi, è fondamentale per un’integrazione efficace della tecnologia all’interno del sistema. Per farlo, una guida ai passaggi da seguire:
Studiare i bisogni dei clienti e rispondere al meglio alle loro esigenze
Le richieste dei clienti sul risarcimento assicurativo sono influenzate da vari fattori, tra cui la natura del sinistro, la sua gravità e le caratteristiche demografiche dell’individuo. Acquisire una comprensione sulla tipologia di clientela e dei sinistri gestiti, è essenziale per le compagnie assicurative, al fine di utilizzare al meglio l’IA per definire un’offerta dei servizi in linea con la domanda.
Migliorare le competenze dei nuovi talenti per assicurare un’esperienza di qualità
Valutare la preparazione dei talenti sull’utilizzo delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale permette di migliorare le competenze della forza lavoro e assicurare al cliente un’esperienza sempre più efficace e di qualità.
Mappare i processi per individuare nuove opportunità
Analizzare e definire un flusso di lavoro dettagliato per tutte le aree di gestione dei sinistri è fondamentale per l’impiego dell’intelligenza artificiale all’interno del sistema, al fine di ottimizzare al meglio l’intero processo.
Considerare costi e benefici dell’investimento
L’implementazione della tecnologia deve essere svolta attraverso un’analisi costi-benefici, affinché il suo utilizzi soddisfi le aspettative previste.
Comprendere i rischi della tecnologia
Conoscere la presenza di rischi tecnologici legati alla natura dell’IA come il problema della privacy e della sicurezza, e dei rischi di utilizzo, relativi al suo impiego da parte degli utenti, consente di agire in modo preventivo, monitorando le attività ed eliminando possibili errori.
Coloro che sapranno muoversi lungo queste fasi per l’integrazione dell’IA nella gestione degli indennizzi, saranno aziende più efficienti, miglioreranno il servizio clienti e otterranno risultati migliori in termini di sinistri, riducendo significativamente i rapporti di perdita e garantendo il successo finanziario futuro.
Vuoi capire come integrare l’IA nella gestione dei sinistri?
Per approfondire le soluzioni Aon potete contattare il team di Artificial Intelligence & Cyber di Aon Global Risk Consulting Italia cyber@aon.it.