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Credit Solutions Market Insights Report – H1 2025

In un contesto globale segnato da elevata volatilità geopolitica e macroeconomica, è fondamentale per le aziende rimanere aggiornate sulle tendenze che influenzano l’accesso al credito e le dinamiche operative.

Il Credit Solutions Market Insights Report - H1 2025 offre una panoramica dettagliata sulle dinamiche di mercato per il primo semestre del 2025.

Un’analisi approfondita degli sviluppi che stanno ridefinendo il settore delle soluzioni creditizie, caratterizzato da rischi legati al commercio, alle catene di approvvigionamento e alle politiche protezionistiche. Il report identifica tre ambiti chiave su cui focalizzarsi per affrontare le attuali sfide: l’evoluzione macroeconomica e tecnologica, la resilienza del credito commerciale e il ruolo strategico delle garanzie finanziarie.

Approfondiamo come questi trend si riflettono concretamente sulle strategie aziendali e sulle soluzioni di credito

Crescita tra le instabilità:

per navigare le attuali sfide legate all’AI e alle crescenti instabilità portate dai dazi americani, è necessario adottare strategie proattive per gestire al meglio le dinamiche economiche e proteggere il proprio business.

Credito commerciale:

il settore delle assicurazioni del credito si dimostra resiliente e proattivo, supportando le imprese e adattandosi alle nuove dinamiche di mercato. Scopriamo insieme come gli assicuratori stanno affrontando le sfide attuali e quali opportunità si aprono per la protezione dei business aziendale;

Garanzie finanziarie:

le garanzie finanziarie si rivelano strumenti essenziali per affrontare le complessità economiche attuali. Nonostante le sfide settoriali, il mercato si sta espandendo, offrendo opportunità concrete per liberare capitale e supportare la crescita in nuovi ambiti, dall’energia al private equity.

Crescita tra le instabilità: adattarsi per rimanere competivi

Per restare competitive in uno scenario sempre più interconnesso e instabile, le aziende devono saper leggere i segnali economici ed essere pronte ad agire con tempestività per cogliere le opportunità. Sebbene la crescita del PIL globale stia rallentando, con traiettorie differenziate tra Stati Uniti, Europa e area Asia-Pacifico, le previsioni indicano una stabilizzazione intorno al 2,8% entro il 2026. In questo contesto, è essenziale individuare dove si concentrano i reali margini di crescita. Al tempo stesso, l’Intelligenza Artificiale si impone come acceleratore strutturale, con un potenziale impatto sul PIL stimato al +7% negli Stati Uniti e al +3,7% nell’Europa occidentale, aprendo nuove prospettive di produttività nei principali settori economici.
Non vanno però sottovalutate le sfide legate ai dazi globali, che continuano ad alimentare pressioni inflazionistiche e a frenare la crescita, sia sul piano nazionale che internazionale. In certi scenari, il tasso medio ponderato dei dazi sulle importazioni statunitensi ha raggiunto il 25,5%, imponendo la necessità di strategie adattive e una visione lungimirante per proteggere e rafforzare la continuità operativa. Considerando che è previsto un aumento delle insolvenze globali, la protezione del credito si conferma un pilastro strategico per garantire stabilità e fiducia.

Credito commerciale

Il 2024 ha mostrato una solida performance operativa da parte dei principali assicuratori, frutto di un’ottima fidelizzazione e acquisizione di nuovi contratti. Nonostante un prevedibile incremento degli squilibri finanziari aziendali (una tendenza che continuerà nel 2025, aggravata da guerre commerciali e instabilità geopolitica) l’impatto dei sinistri è stato contenuto, mantenendo gli andamenti tecnici della Compagnie in equilibrio seguendo il trend degli anni precedenti. Questo evidenzia la capacità del mercato di assorbire le fluttuazioni e di proteggere efficacemente le imprese.
Il Total Potential Exposure (TPE), cioè la capacità di accettazione e di gestione del rischio da parte degli assicuratori, è cresciuto di circa l’8% nel 2024, raggiungendo un massimo storico e continuando questa tendenza nel primo trimestre del 2025. Questo riflette non solo condizioni di mercato favorevoli ma anche una crescente domanda da parte dei clienti che cercano protezione in un’era di incertezza. Le approvazioni globali dei limiti di credito si mantengono su un robusto 75%, dimostrando che, nonostante le precauzioni preventive, il supporto al commercio è saldo. Regioni come l’America Latina mostrano una crescita nei tassi di approvazione, mentre settori come il tecnologico stanno prosperando grazie agli investimenti in intelligenza artificiale, con tassi di approvazione che hanno raggiunto l’84%.
A completamento di questo quadro, gli assicuratori stanno ampliando la loro offerta per supportare una gamma ancora più vasta di prodotti finanziari, come Swap e Capital/NAV Facilities, e stanno dimostrando un crescente interesse verso settori chiave come l’energia e le telecomunicazioni. Questa apertura strategica si estende anche al supporto delle istituzioni finanziarie non bancarie e dei trader, un chiaro segnale di diversificazione e adattamento alle nuove dinamiche normative come Basilea 3. Anche in tempi incerti, l’assicurazione si conferma lo strumento essenziale per navigare le sfide e cogliere le opportunità, mantenendo un forte supporto anche in giurisdizioni storicamente complesse.

Garanzie finanziarie

Le garanzie finanziarie sono più che mai fondamentali in un contesto economico globale complesso, fungendo da leva strategica per le imprese. Si rivelano strumenti indispensabili per la gestione del capitale circolante e la mitigazione dei rischi Nonostante le sfide nel settore delle costruzioni, dai margini ridotti all’iperinflazione e all’aumento dei costi, si intravedono segnali positivi con l’espansione dei mercati emergenti delle garanzie in regioni chiave come EMEA e APAC, e una crescente capacità di supportare progetti di valore elevato.
Le garanzie hanno il potenziale di aprire opportunità concrete ben oltre il loro ruolo tradizionale. Nel settore energetico, ad esempio, c’è un potenziale enorme, con la necessità di garanzie sostanziali per la sicurezza energetica e per i progetti di transizione, inclusi quelli legati alle energie rinnovabili e agli obblighi di dismissione. Queste soluzioni permettono di liberare capitale circolante sostituendo le lettere di credito bancarie, agendo come voce fuori bilancio e complementare al supporto bancario, offrendo una flessibilità finanziaria cruciale.
La chiave per un buon rischio di garanzia risiede nella trasparenza del cliente e nella comprensione delle “tre C”: credito, capacità e carattere. Anche di fronte a rischi politici e a un’instabilità economica crescente, l’industria delle garanzie è pronta a innovare, esplorando le co-garanzie e supportando nuovi settori e clientela, inclusi gli investimenti di private equity.

Il Report

Affrontare le sfide del credito: il supporto di Aon

In un contesto segnato da dazi, volatilità macroeconomica e incremento delle insolvenze, le aziende si trovano a dover riconsiderare i propri modelli di gestione del rischio. L’accesso al credito, la protezione della liquidità e la continuità operativa sono sempre più esposti a fattori esterni difficilmente controllabili.
Aon affianca i clienti nell’analisi dell’esposizione e nella lettura dei principali segnali di mercato, integrando soluzioni assicurative per il credito commerciale, strumenti di garanzia per la gestione del capitale e coperture per rischi politici e commerciali. Il nostro approccio si basa su insight settoriali, valutazioni di portafoglio e scenari evolutivi costruiti sulle specificità di ogni business.
Grazie a una visione integrata dei rischi e all’accesso a soluzioni calibrate per settore, aiutiamo i clienti a prendere decisioni più consapevoli, a proteggere i flussi finanziari e a rafforzare la resilienza operativa in un ambiente instabile.
Scarica il report completo e scopri come Aon può supportarti nell’affrontare le sfide del mercato assicurativo e creditizio.