A closeup of the green traffic light during the evening with a blurry background and bokeh effect

Il tema della mobilità dei dipendenti sta diventando sempre più importante nel sistema di welfare aziendale. Aon accoglie la sfida e propone soluzioni soluzioni vantaggiose per le aziende e i dipendenti.

IL WELFARE CAMBIA ASSETTO

L’emergenza sanitaria ha cambiato, forse definitivamente, i bisogni dei lavoratori aprendo nuove strade al welfare. Il lavoro da remoto, la ricerca di sicurezza e protezione, la necessità di conciliare lavoro e vita privata, sono esigenze che la pandemia ha fatto emergere sempre di più ed alle quali le aziende hanno cercato di dare risposta evolvendo il loro piano di welfare. E così, l’orario flessibile è corso in aiuto a chi ha sperimentato per la prima volta lo smart working, è aumentata l’attenzione per i sistemi e le polizze a tutela della salute dei lavoratori e sono stati introdotti fringe benefit pensati per supportare il lavoro da casa, come la possibilità di richiedere un bonus per l’acquisto di attrezzatura da ufficio.

NASCONO NUOVE ESIGENZE DI MOBILITÀ

Tra le spinte innovatrici che coinvolgono il welfare c’è anche a quella verso una mobilità ripensata. Infatti, anche l’approccio dei lavoratori alla mobilità è cambiato radicalmente: si sono ridotti gli spostamenti in auto per lavoro, l’utilizzo dei mezzi pubblici si è notevolmente ridotto in favore di soluzioni più “sicure” e si è diffuso l’interesse verso i mezzi a basse emissioni. Sono interessanti a tal proposito i dati emersi dall’ultima survey dell’Ey Mobility Think Tank che registra la nascita di “nuovi bisogni”, primo fra tutti quello di “sicurezza”. Se l’esigenza di spostarsi spesso non è più su base giornaliera come in epoca pre-Covid, quando ci si muove si tende a privilegiare un mezzo autonomo, meglio ancora se sostenibile. Molte persone che si stanno affacciando ora sul panorama delle soluzioni di mobilità individuali manifestano un crescente interesse verso i veicoli ibridi, plug-in ed elettrici. Tanto che, stando alle previsioni della survey, nel giro di poco la richiesta di mobilità green in Italia potrebbe aumentare fino al 40% del totale.

ALLA SCOPERTA DELLA NEW MOBILITY

Ecco che allora, per rispondere a queste esigenze, una buona iniezione di novità arriva proprio dal welfare aziendale, che offre diverse proposte per agevolare il passaggio dei dipendenti a una mobilità più smart, più ecologica e su misura.

Ecco perché Aon ha lanciato Flee, il nuovo noleggio a lungo termine a consumo al passo con i tempi. Uno dei punti di forza di Flee è proprio il pay per use che consente di tarare il costo della rata mensile a seconda dei chilometri da percorrere: alla rata fissa, che copre i costi di utilizzo dell’auto, è associata infatti una rata variabile sulla base del chilometraggio. Meno strada si percorre, quindi, minore è il costo del noleggio.

Una formula sicuramente apprezzata dai lavoratori in smart working che non sono più costretti ad usare l’auto tutti i giorni ed hanno così la possibilità di risparmiare sui costi del trasporto.

Ed è proprio grazie a al servizio di noleggio a lungo termine Flee che Aon è in grado di offrire una serie di soluzioni di mobilità innovative collegate al welfare aziendale:

  • sconti dedicati: per gli iscritti alla piattaforma Aon Convenzioni, sono disponibili sconti riservati da usufruire sia sulla rata fissa che su quella variabile, per un risparmio di oltre 2.500€. Ulteriori sconti possono essere erogati da Flee anche in determinati periodi dell’anno o relativamente a specifici veicoli.
  • voucher: contengono una quota di Km prepagati, acquistabili tramite il budget welfare OneFlex. L’utente dovrà preoccuparsi soltanto della quota fissa del noleggio auto, mentre quella variabile sarà coperta dai voucher fino al tetto massimo previsto. Un’ottima soluzione per chi è già cliente Flee o per chi si sta avvicinando al mondo del noleggio a lungo termine a consumo.
  • pacchetti esperienziali: “formule di viaggio” che comprendono, insieme ad una quota di Km prepagati, anche un soggiorno in hotel o l’ingresso in un parco divertimenti. Attraverso i pacchetti, quindi, è possibile visitare le più belle città d’arte in Italia o i siti dell’Unesco senza preoccuparsi del trasporto e del pernottamento, utilizzando il proprio budget welfare all’interno della piattaforma OneFlex.

La rivoluzione della mobilità, che appare quanto mai necessaria oltre che auspicabile, potrebbe trovare un importante motore proprio nel welfare aziendale, capace di diffondere abitudini innovative con vantaggi per tutti: per le aziende, che godono con queste misure di sgravi fiscali, e per i dipendenti, che dispongono di un benefit utile e conveniente (i servizi di welfare, infatti, subiscono una tassazione inferiore rispetto ai premi in denaro e, a parità di budget, detengono un valore economico maggiore). Ma anche per il pianeta perché una mobilità più smart e green fa bene anche all’ambiente.

Flee racchiude sostenibilità, vantaggi per le aziende e risparmio per i lavoratori in un unico servizio facilmente accessibile, e si fa portavoce di un concetto nuovo e originale di mobilità di cui nei prossimi anni si sentirà molto parlare.

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