Il prodotto nasce dalla collaborazione tra See Your Box, startup high-tech attiva nell’ambito del monitoraggio dei beni in tempo reale, e Aon ed utilizza le innovative tecnologie IoT per fornire una soluzione all-inclusive nella movimentazione ed esposizione di opere nel settore fine-arts. Sempre più spesso, infatti, le opere d’arte sono oggetto di esposizioni temporanee e diventa fondamentale tutelarne la conservazione.

La mission del progetto è quella di fornire al proprietario di un’opera – sia esso un collezionista privato oppure un museo – un servizio di monitoraggio che permetta di controllare tutte le fasi della vita dell’opera d’arte, dalla permanenza presso musei e collezioni, al trasporto, alla pianificazione degli interventi di restauro fino alla gestione del rischio. Il tutto grazie ad un piccolo dispositivo che viene applicato direttamente sulle opere.

Tramite l’analisi e l’invio di dati in tempo reale lungo tutte le fasi di un trasporto nail2nail (da chiodo a chiodo, cioè durante tutte le fasi di imballaggio, trasporto e allestimento, nel museo di destinazione, per tutta la durata della mostra temporanea, e poi di nuovo nel suo viaggio verso il museo originario), è possibile condividere allerte e informazioni critiche con tutti gli operatori, come variazioni di temperatura, cambi di umidità, urto o aperture indesiderate degli imballaggi, per prevenire eventuali danni dell’opera d’arte.

L’esecuzione di questo tipo di monitoraggio è possibile grazie all’estrema versatilità e adattabilità dei sistemi e ai sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale, i quali fanno in modo che il dispositivo capisca autonomamente in che fase del processo l’opera si trovi, adattando di conseguenza il proprio comportamento ai parametri rilevati, senza bisogno di alcun intervento umano. Il dispositivo, per esempio, rilevando l’intensità della luce, è in grado di capire se il quadro si trova in una fase di esposizione, quindi costantemente esposto alle luci del museo, oppure all’interno di una cassa, dove l’intensità e la frequenza dell’illuminazione sono nettamente ridotte. Allo stesso modo, rilevando le vibrazioni e l’inclinazione, il sistema può capire se l’opera si trova appesa a un muro oppure inserita in una cassa, soggetta a vibrazioni, seppur ridotte, dovute al manto stradale.

I dispositivi riescono ad effettuare monitoraggi costanti per 5 mesi senza alcun bisogno di ricarica, raccogliendo e inviando dati in modo continuativo. Infine il sistema è estremamente semplice, senza necessità di integrazioni, in quanto tutto è continuamente e autonomamente monitorato dai server. Una volta selezionato, tramite la piattaforma online, tutti i parametri di controllo vengono trasmessi e basta un semplice pulsante di accensione per il funzionamento. Un insieme di 80 parametri viene raccolto ogni 10 minuti, tutte le variazioni fuori spettro sono inviate immediatamente a tutti gli utenti collegati con dettagliati messaggi; il tutto accessibile tramite piattaforma web in tempo reale.

Un esempio pratico di applicazione è il progetto “Trono di Grazia 4.0”, ancora oggi oggetto di monitoraggio e nato nel 2019 quando, tramite il supporto di See Your Box, l’opera viene riportata dai Musei Vaticani, nei cui laboratori aveva subito un lungo e delicato processo di restauro e all’interno dei quali è rimasta esposta per due mesi, al suo museo d’origine. Oggi l’opera si trova esposta presso il Museo Diocesano di Caltagirone, dove è stata presentata al pubblico nella mostra dal titolo “Trono di Grazia. Il ritorno della tavola fiamminga a Caltagirone”.

In questo “case study” è stato realizzato un servizio all-inclusive di analisi dati che ha permesso la gestione del rischio legato a spostamenti, imballaggi, materiali isolanti, teche per le esposizioni, gli allestimenti e un calcolo automatico e preciso dei profili assicurativi.

You may also like

Comments

Comments are closed.