L’impatto della pandemia si ripercuote inevitabilmente anche sul sistema previdenziale. Sarà difficile in futuro agevolare il pensionamento anticipato e ci saranno variazioni negative per i pensionandi fino a oltre il 5% in media.

Le cause sono da attribuire principalmente alla revisione dei coefficienti per l’applicazione del metodo contributivo stabilito dall’INPS in vigore dal 1 gennaio 2021, al calo del Pil e ai periodi di inoccupazione che si sono verificati a seguito del coronavirus.

Secondo stime di Aon, che ha confrontato diverse ipotesi di calcolo della pensione nelle diverse situazioni, ciò che impatterà di più è il calo del PIL. Di seguito un grafico esplicativo:

In questo panorama, acquistano sempre più importanza la previdenza complementare, pur con criticità verificatesi anche per i fondi pensione, la diversificazione del rischio e il rilancio della crescita del nostro Paese.

You may also like

More in Health

Comments

Comments are closed.