Commercial Risk

Whistleblowing – recepita dall’Italia la Direttiva UE n. 2019/1937

0

Il 9 dicembre 2022 il Governo italiano ha recepito la Direttiva UE n. 2019/1937 in materia Whistleblowing.

Le Organizzazione, pubbliche e private (con più di 50 dipendenti) sono chiamate ad attivarsi per adempiere agli obblighi normativi, cogliendo l’opportunità di migliorare il proprio Sistema Interno di Controllo.

L’istituto del Whistleblowing, che disciplina la gestione delle segnalazioni di illeciti e/o di violazioni organizzative e normative conosciute nell’ambito lavorativo aziendale costituisce, infatti, un fondamentale strumento di compliance aziendale e consente alle organizzazioni di strutturare un Sistema di Controllo Interno utile a:

  • rilevare tempestivamente illeciti commessi nel contesto aziendale;
  • intervenire prontamente nella gestione delle condotte illecite;
  • prevedere eventuali ulteriori strumenti di prevenzione di atti illeciti;
  • evitare sanzioni e ingenti danni finanziari e reputazionali.

Le principali novità operative per le aziende, introdotte dalla Direttiva UE, possono ravvisarsi:

  • nell’individuazione e nomina di un soggetto – interno o esterno – per la gestione delle segnalazioni;
  • nell’obbligo di istituire canali e procedure interne che garantiscano una gestione sicura, riservata e anonima delle segnalazioni;
  • nell’ampliamento dei soggetti segnalanti, intendendosi per tali tutti i soggetti che gravitano, per ragioni lavorative, intorno all’azienda;
  • nell’ampliamento dell’oggetto delle segnalazioni che riguarderanno le violazioni del diritto dell’UE lesive di interessi pubblici;
  • nella previsione di sanzioni a carico dell’azienda per atti ritorsivi o discriminatori verso il segnalante;
  • nella previsione di sanzioni a carico del segnalante per false segnalazioni;
  • nella previsione del risarcimento del danno che dovesse derivare dalle segnalazioni false.

Aon è in grado di supportare i propri clienti in tutte le attività propedeutiche all’implementazione di un sistema di gestione delle segnalazioni allineato alle previsioni normative.

In particolare, il servizio di consulenza sviluppato da Aon consente alle aziende di aggiornare/implementare ex novo il modello di gestione delle segnalazioni ed erogare sessioni formative utili a migliorare la comunicazione da parte del Top Management e la consapevolezza di tutti gli stakeholders sul tema.

Per maggiori informazioni scrivi a Silvia Galletti, Compliance Expert e Senior Consultant dell’area Risk, Audit & Compliance Services, silvia.galletti@aon.it

L’impatto dell’inflazione: uno sguardo a tre settori industriali

Previous article

Nel 2022 le perdite economiche globali dovute a catastrofi naturali ammontano a 313 miliardi di dollari

Next article

Comments

Comments are closed.