Le Leggi vigenti in Italia, in materia di lavoro, sono incentrate sulla tutela del lavoratore. In merito ai contratti di appalto, le recenti modifiche introdotte dalla Legge Biagi hanno rafforzato ulteriormente la salvaguardia dei dipendenti dell’Appaltatore e degli eventuali Sub Appaltatori.

Cosa stabilisce la Legge?

La normativa impone che il committente risponda in solido con l’Appaltatore e/o Sub Appaltatori per gli importi dovuti ai lavoratori, nel caso in cui il datore di lavoro non abbia adempito agli obblighi previsti. Il committente è tenuto a rispondere per:

  • stipendi;
  • trattamenti retributivi (incluso il TFR);
  • contributi previdenziali e premi assicurativi INAIL.

Questi ultimi si riferiscono al periodo di esecuzione dei lavori o dello svolgimento del servizio previsti dal contratto di appalto, a prescindere dal fatto che il committente risulti ancora debitore nei confronti dell’Appaltatore.

Tutte le misure di tutela (contrattuali, documentali, finanziarie) che il committente potrebbe mettere in atto prima di affidare un contratto di appalto non escludono la Responsabilità Solidale, in quanto la legge non le riconosce come circostanze esimenti.

Nel settore Trasporti, in particolare, la normativa stabilisce che prima della stipula del contratto il committente verifichi la regolarità del Vettore, mediante l’acquisizione del DURC di data non anteriore a 3 mesi alla data di stipula del contratto. Nel caso in cui tali verifiche siano state eseguite correttamente, la Responsabilità Solidale del Committente non sorge; al contrario, la mancata verifica delle regolarità implica un’obbligazione in solido con il vettore e con eventuali sub-vettori.

Nei confronti del committente le leggi che regolano questo ambito sono particolarmente severe e poco tutelanti. Per questo, Aon ha lanciato sul mercato italiano la prima polizza di Responsabilità Solidale del Committente nei Contratti di Appalto e di Trasporto: una nuova soluzione assicurativa ideata da Aon che risponde all’esigenza di tutela da parte dei committenti, in particolare nell’ambito dei trasporti in conto terzi, dove il fenomeno del subappalto è molto frequente e non consente di avere pieno controllo sulle attività in outsourcing.

L’idea del team creatore della nuova polizza assicurativa, guidata da Massimo Germani, Vice Presidente di Aon, è nata per rispondere alle nuove esigenze del mercato e di tutte le aziende che sono coinvolte nella filiera di un appalto, che può essere particolarmente lunga se vengono considerati tutti i possibili sub-appalti. Anche in questi casi, infatti, l’anello considerato “forte”, e quindi il responsabile in solido, è sempre solo uno: il committente.

Per richiedere maggiori informazioni contattare:

Emma Teresa Zolezi – Unit Director Corporate Genova, Aon

Email: emma.zolezi@aon.it

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